DIVERSITABILITY PARMA

DiversitAbility Parma è un progetto che nasce dalla collaborazione tra la palestra SMARTFitness di Parma e la New Dance Club di Noceto e si propone di avvicinare allo sport coloro che portano disabilità fisica.

La novità di questo progetto è “l’inclusione“, ovvero l’unione e il sinergismo tra i disabili e i non disabili, che si presteranno a praticare principalmente le seguenti attività fisiche: Danza Inclusiva, boxe e la pratica nella sala pesi. Sport dunque accessibili a tutti gratuitamente, dove le differenze di abilità, esperienza ed età costituiscono la condizione di partenza per creare movimento insieme.

Un’opportunità per chiunque di credere che il movimento non ha limiti fisici o mentali e quindi trasmettere il messaggio che i limiti non esistono.

Uno degli obiettivi principali di DiversitAbility è quello di eliminare i pregiudizi e dimostrare che ogni corpo è adatto per la danza e il movimento, dunque ciascuno può essere in grado di comunicare attraverso l’espressione corporea.

Il laboratorio si svolge presso la palestra SMARTFitness (sita all’interno del centro commerciale Parma Retail) con la supervisione di personal trainer dotati di grande esperienza, professionalità e soprattutto di umanità.

Tale progetto è sostenuto da ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Civili) e dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico) che fungono da partner.

Iniziativa bellissima che ha avuto origine grazie all’amicizia, volontà e alla dedizione di Rosanna Fumarola (Club Manager della SMARTFitness) e Erika Ferrari (istruttrice della New Dance Club) che hanno unito le forze per creare questo progetto per offrire sport a 360 gradi.

“L’unione di diversamente abili e abili conduce ad una sinergia brillante, basata sullo scambio di energie e sinergie e sulla condivisione dei diversi modi di confrontarsi con le esperienze di vita.” – ci spiega Rosanna Fumarola – “Desideriamo incoraggiare le persone meno abili a non arrendersi ai ‘limiti fisici’, perché dove esiste volontà esiste possibilità e vuole fortificare i più abili collaborando con chi, pur presentando limiti apparentemente fisici, non ha paura di mettersi in gioco. Essere speciali significa proprio riuscire a far capire che il tuo punto debole diventa quello di cui vai più fiero”

Mentre Erika Ferrari, insieme alla sua collaboratrice Rossana, esprime la sua idea di danza ed espressione corporea: ” La danza è un linguaggio trasversale che consente ad ogni persona di comunicare qualcosa di sé attraverso il proprio corpo, partecipando a un’esperienza artistica condivisa. Le coreografie di DiversitAbility permettono di conoscere il proprio corpo e di comunicare attraverso i movimenti appositamente studiati, guardando oltre le singole diversità.”

Tra le attività e gli obiettivi prefissati c’è la pratica del Pugilato come mezzo educativo.

Portare il pugilato in carcere ha una valenza educativa e formativa, la palestra di boxe può entrare nel carcere e aiutare nel percorso riabilitativo grazie a regole semplici, ma ferree che tutti i pugili portano sul ring. L’idea è quella di aggiungere la boxe alle tante attività di recupero dei detenuti che già si svolgono in un penitenziario. Il messaggio che si vuole dare attraverso la boxe, sport spesso discusso ma comunque seguitissimo, è che c’è sempre la possibilità di recuperare dopo una sconfitta. Nel pugilato come nella vita l’importante è sapersi rialzare e ripartire con sforzi e sacrifici.

Il progetto ha avuto inizio nel 2019, e numerosi atleti partecipanti hanno già ottenuto notevoli risultati in competizioni Nazionali come le Palestriadi 2021 e i Campionati Nazionali Assoluti di Foligno nel 2019: